Intervista a Catello Maresca: “La camorra si batte raccontando gli effetti della criminalità”

2016-06-23_205627di Alessio Viscardi per Fanpage.it

Catello Maresca, magistrato della Dda di Napoli e responsabile della cattura di alcuni dei latitanti più pericolosi d’Italia come Michele Zagaria, scrive un libro in cui parla da una prospettiva inedita del clan dei Casalesi. Tra ville lussuose che celano bunker, terre desolate e martoriate dai rifiuti dati alle fiamme, il pm tratteggia i lineamenti di una delle mafie che per oltre vent’anni è stata tra le più potenti del paese. Nel volume “Male Capitale” le immagini del fotoreporter Nicola Baldieri accompagnano la narrazione di chi ha visto in faccia la cattiveria dell’uomo e dei clan.

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Un pensiero su “Intervista a Catello Maresca: “La camorra si batte raccontando gli effetti della criminalità”

  1. Vanno massacrati e fatti tremare per non permettergli di rendere alle persone pulite e per bene una vita indicibile fatta di paura dolore e morte e frustrazione. Se riescono a fare quello che fanno c’è mollezza e tolleranza e incomprensione che questi senza un potentissimo timore verso uno Stato legale punitivo si sentiranno sempre padroni del mondo intero.

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