Roma/ Operazione Labirinto, è Raffaele Pizza il faccendiere. Anche duedipendenti dell’Agenzia delle Entrate tra gli arrestati

2016-07-04_111211Il faccendiere coinvolto nell’inchiesta della Procura di Roma è Raffaele Pizza, fratello
di Giuseppe, quest’ultimo sottosegretario alla pubblica istruzione dal 2008 al 2008, ora segretario nazionale della nuova Democrazia Cristiana.

Tra gli arrestati dalla Guardia di  finanza nell’ambito dell’operazione “Labirinto” figurano anche due dipendenti infedeli dell’Agenzia delle Entrate di Roma, individuati in collaborazione con gli organi ispettivi interni  della stessa Agenzia. Le indagini, coordinate dalla Procura  capitolina, sono partite dall’approfondimento di svariate  segnalazioni per operazioni sospette nei confronti di un consulente tributario romano e di un labirinto di societa’ a lui riferibili che movimentavano grandi somme di denaro tra i conti correnti personali e aziendali.
Le indagini valutarie prima e penali poi hanno permesso di ricostruire l’operativita’ di “una ramificata struttura imprenditoriale illecita che negli anni oggetto d’indagine ha
movimentato oltre 10 milioni di euro giustificati da fatture false a scopo di evasione e per costituire riserve occulte da destinare a finalita’ illecite, attraverso una galassia di
societa’ cartiere (costituite e gestite con il concorso di numerosi indagati)”.
Per “ammorbidire” eventuali controlli fiscali e agevolare le pratiche di rimborso delle imposte, il consulente si avvaleva anche della collaborazione dei due dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Roma.

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