Roma/ 20 Maggio 1974. L’alba di fuoco dei “testaccini” (video)

di Alessandro Ambrosini

A volte la dimensione di ciò che si scrive si perde tra le parole. Si ingigantisce o si riduce uno scenario a seconda delle parole che usiamo. Sono le immagini reali che rendono più vivi i contorni di ciò che si descrive.

In questo caso, le immagini che vedrete sembreranno prese da un poliziottesco anni ’70. Nulla di tutto ciò, sono reali. E parlano di una rapina, di una “batteria” di rapinatori che hanno un nome e cognome. Almeno due di loro, sono e resteranno nella storia della cronaca nera d’Italia come protagonisti dell’ormai citatissima Banda della Magliana. O “banda della Kawasaki”. Due degli uomini che vedrete operare durante l’assalto alla filiale della Bnl di Portonaccio, sono Enrico De Pedis e Alessandro D’Ortenzi ( detto Zanzarone ). Soprattutto il primo, vero rappresentante del gruppo dei “testaccini”.

Era il 1974, l’alba di un giorno che durò sedici lunghi anni. Fino alla morte di De Pedis. Dove i rapinatori divennero boss, dove chi vedrete con il passamontagna finirà a stringere mani importanti, porporate. Dove l’evoluzione criminale troverà spazio nei salotti buoni della Capitale. Un gioco che si perpetua anche oggi, silenziosamente e molto più facilmente di prima. Non solo a livello nazionale.

Buona visione

Si ringrazia Francesco Scalfaro che l’ha postato, insieme agli articoli dell’Unità nella pagina “Quei bravi ragazzi – Storia della Banda della Magliana”.

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