Trieste/Dopo aver ucciso la moglie la getta nel Carso. La soluzione del caso tramite il Luminol

_DSC6605La Polizia  di Trieste ha risolto l’intricato giallo della giovane donna serba scomparsa il 26 aprile scorso a Trieste.

Gli uomini della Squadra Mobile di Trieste hanno eseguito il provvedimento di fermo dopo aver reperito numerosi indizi di colpevolezza che hanno consentito di fare piena luce su l’ex marito della donna che dopo averla uccisa si è liberato del cadavere occultandolo sull’altopiano carsico al confine con la Slovenia.

Nel corso delle indagini è stato di fondamentale importanza il supporto fornito dalle moderne tecniche di investigazione scientifica utilizzate dalla Polizia Scientifica di Padova che si è avvalsa del “Luminol”, per la ricerca di tracce biologiche.

Il cadavere è stato trovato in avanzato stato di decomposizione ed è stato possibile riconoscere la vittima solo grazie all’esame del D.N.A. eseguito dagli uomini della Polizia Scientifica.

Particolarmente proficua nel corso delle indagini è risultata l’attività di cooperazione tra Polizia italiana e Polizia slovena che ha consentito tramite un prezioso scambio informativo, dagli accordi di cooperazione, di delineare compiutamente il quadro dei fatti.

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