Il giallo della baronessa di Rothschild: un cold case dagli oscuri legami con i salotti romani, la morte di Roberto Calvi e la scomparsa di Emanuela Orlandi

Il giallo della baronessa di Rothschild: un cold case dagli oscuri legami con i salotti romani, la morte di Roberto Calvi e la scomparsa di Emanuela Orlandi

di Alessandra De Vita per Il Fatto Quotidiano Jeannette Bishop, la baronessa Rothschild, è una bellissima donna di 40 anni quando il … Continua a leggere Il giallo della baronessa di Rothschild: un cold case dagli oscuri legami con i salotti romani, la morte di Roberto Calvi e la scomparsa di Emanuela Orlandi

Covid 19, la Pandemia e l’Agenzia segreta del Pentagono. Come la biosicurezza ha rimpiazzato la medicina nella Guerra per il futuro della salute globale

Covid 19, la Pandemia e l’Agenzia segreta del Pentagono. Come la biosicurezza ha rimpiazzato la medicina nella Guerra per il futuro della salute globale

di Beatrice Nencha Gian Joseph Morici è un giornalista d’inchiesta specializzato in mafia, terrorismo, radicalismo islamico. Dopo un periodo trascorso … Continua a leggere Covid 19, la Pandemia e l’Agenzia segreta del Pentagono. Come la biosicurezza ha rimpiazzato la medicina nella Guerra per il futuro della salute globale

Roma/  Da”Mafia Capitale” a “Mondo di mezzo”, sette anni per capire chi è vittima e chi carnefice. Alle 20.30 la sentenza di un’inchiesta “sbagliata”

Roma/ Da”Mafia Capitale” a “Mondo di mezzo”, sette anni per capire chi è vittima e chi carnefice. Alle 20.30 la sentenza di un’inchiesta “sbagliata”

Arriverà a distanza di 7 anni dall’inchiesta, e senza più l’accusa di mafia, la sentenza d’Appello bis sul ‘Mondo di … Continua a leggere Roma/ Da”Mafia Capitale” a “Mondo di mezzo”, sette anni per capire chi è vittima e chi carnefice. Alle 20.30 la sentenza di un’inchiesta “sbagliata”

Il Procuratore nazionale antimafia De Raho/”Il contrasto alle mafie funziona, anche in periodo di Covid. Ma lo Stato deve sostenere subito le imprese”

Il Procuratore nazionale antimafia De Raho/”Il contrasto alle mafie funziona, anche in periodo di Covid. Ma lo Stato deve sostenere subito le imprese”

Il sistema di contrasto alle mafie nell’accesso a finanziamenti e appalti nell’ambito dell’emergenza coronavirus “credo che stia funzionando e anche … Continua a leggere Il Procuratore nazionale antimafia De Raho/”Il contrasto alle mafie funziona, anche in periodo di Covid. Ma lo Stato deve sostenere subito le imprese”

Appello bis, l’abbraccio (plateale) dei due ex “Re” del Mondo di Mezzo e lo sfogo del legale Diddi: “Condizionato dall’esposto contro di me”

Appello bis, l’abbraccio (plateale) dei due ex “Re” del Mondo di Mezzo e lo sfogo del legale Diddi: “Condizionato dall’esposto contro di me”

di Beatrice Nencha Se ci fosse un’immagine iconica della prima udienza, meramente “tecnica” (si entrerà nel vivo solo dal 3 … Continua a leggere Appello bis, l’abbraccio (plateale) dei due ex “Re” del Mondo di Mezzo e lo sfogo del legale Diddi: “Condizionato dall’esposto contro di me”

Intervista a Salvatore Buzzi: “Ho affrontato il processo a c… duro ma la Procura non ha voluto smantellare nulla. Oggi si ruba come allora”

Intervista a Salvatore Buzzi: “Ho affrontato il processo a c… duro ma la Procura non ha voluto smantellare nulla. Oggi si ruba come allora”

di Beatrice Nencha Intervistare Salvatore Buzzi (uscito dal carcere lo scorso 26 giugno, per decorrenza dei termini di custodia cautelare) … Continua a leggere Intervista a Salvatore Buzzi: “Ho affrontato il processo a c… duro ma la Procura non ha voluto smantellare nulla. Oggi si ruba come allora”

Pietro Catalani: “Con Mafia Capitale abbiamo sbagliato ma abbiamo aperto una nuova strada. In Appello, sì al patteggiamento per gli imputati”

Pietro Catalani: “Con Mafia Capitale abbiamo sbagliato ma abbiamo aperto una nuova strada. In Appello, sì al patteggiamento per gli imputati”

di Beatrice Nencha “Io personalmente ho commesso degli errori, non c’è ombra di dubbio”. Parola di Pietro Maria Catalani, sostituto … Continua a leggere Pietro Catalani: “Con Mafia Capitale abbiamo sbagliato ma abbiamo aperto una nuova strada. In Appello, sì al patteggiamento per gli imputati”

Paradossi del Mondo Di Mezzo: Niente più “mafiosi”, solo “semplici” criminali. Chi torna a dormire a casa, mentre i politici vanno in galera

Paradossi del Mondo Di Mezzo: Niente più “mafiosi”, solo “semplici” criminali. Chi torna a dormire a casa, mentre i politici vanno in galera

di Beatrice Nencha Non (c’)era “Mafia” (nella) Capitale. E per chi è stato all’epoca protagonista – nomi del calibro di … Continua a leggere Paradossi del Mondo Di Mezzo: Niente più “mafiosi”, solo “semplici” criminali. Chi torna a dormire a casa, mentre i politici vanno in galera

Trapani/Mafia: confiscati beni per un importo di 15 milioni di euro ad ex parlamentare regionale Giuseppe Giammarinaro

Giuseppe-Giammarinaro ex parlamentare regionaleIl tribunale di Trapani ha disposto la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 5 anni e la confisca di beni per 15 milioni di euro a carico dell’ex parlamentare regionale Giuseppe Giammarinaro, già destinatario di una misura di prevenzione perché indiziato di mafia. Continua a leggere “Trapani/Mafia: confiscati beni per un importo di 15 milioni di euro ad ex parlamentare regionale Giuseppe Giammarinaro”

Mafia Capitale/ Carminati. “Noi fascisti degli anni 70 più onesti di questi politici”

 

di Beatrice Nencha

2017-03-30_145423La 180esima udienza del processo Mafia capitale inizia con un incidente tecnico. Un guasto all’audio del servizio di videoconferenza predisposto dal carcere di Parma per l’esame di Massimo Carminati, che davanti alla folta platea del bunker di Rebibbia avvisa: “Se queste sono le condizioni in cui mi devo difendere, non parlo proprio. E’ la prima volta che lo faccio, e solo perché mi hanno pressato i miei legali”. Continua a leggere “Mafia Capitale/ Carminati. “Noi fascisti degli anni 70 più onesti di questi politici””

Mafia Capitale/ Carminati racconta che la notte legge “Notte Criminale” e l’articolo sulla “tempesta perfetta” entra nella storia del processo

di Alessandro Ambrosini

2013-09-07 19.33.29

Era l’11 Settembre del 2014, quando in una panchina a Trastevere scrissi questo articolo per Fanpage, per poi riprenderlo su Notte Criminale. Articolo che divenne una premonizione visto che quasi tre mesi dopo, una telefonata di Francesco Piccinini, direttore di Fanpage, mi avvertì dell’arresto di Massimo Carminati.

Un pezzo premonitore al punto che oggi, durante la deposizione del boss romano, lo stesso lo ha citato aggiungendo che durante la notte legge quello che scrivo. Mi fa piacere, un lettore attento in più. Quello che è da sottolineare in modo netto è il come “non” è nato questo articolo, la storia di una visione che ai miei occhi non poteva essere che quella. Nessuna velina o soffiata, nessuna mezza parola scivolata da qualcuno dei Ros. Solo onestà intellettuale, conoscenza della strada e un minimo di analisi. E’ comunque una storia che racconteremo in questi giorni perchè non tutto è come sembra su questa inchiesta epocale. E forse molte cose sono ancora da scrivere. Continua a leggere “Mafia Capitale/ Carminati racconta che la notte legge “Notte Criminale” e l’articolo sulla “tempesta perfetta” entra nella storia del processo”

Venezia/Vasta operazione della DIA in tutto il Veneto: arresti per mafia, estorsione, usura e frode fiscale

12570871_877774072343609_269816107_nUna serie di misure cautelari per associazione di stampo mafioso, estorsione, rapina, usura e frode fiscale sono in corso di esecuzione da parte del Centro Operativo Dia di Padova, con l’ausilio delle articolazioni territoriali della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza delle provincie di Venezia, Verona, Vicenza, Cremona, Reggio Emilia e Catanzaro. Continua a leggere “Venezia/Vasta operazione della DIA in tutto il Veneto: arresti per mafia, estorsione, usura e frode fiscale”

Palermo/Mafia: duro colpo al clan dei Graviano. Confiscati beni per un valore di circa 280mila euro

beni-confiscatiLa sezione patrimoniale dell’ufficio Misure di prevenzione della Questura ha eseguito la confisca di beni per un valore complessivo di circa 280.000 euro riconducibili ai fratelli Graviano, boss del mandamento mafioso di Brancaccio. Il provvedimento riguarda il bar “Sofia”, in via Mondini e la società “Az Trasporti” a Campobello di Mazara (nel Trapanese) con una sede a Palermo in via Salvatore Cappello. Continua a leggere “Palermo/Mafia: duro colpo al clan dei Graviano. Confiscati beni per un valore di circa 280mila euro”

Palermo/Ritrovamento di resti umani e bossoli di fucile durante lo scavo all’interno di una caverna

caverna-roccamena-palermoSei teschi, forse sette, sei scarpe di modello diverso e, soprattutto, dei bossoli di fucile. Un ritrovamento, quest’ultimo, che spinge gli investigatori a ritenere che in fondo alla caverna di Roccamena ci siano cadaveri di morti ammazzati. Ci si troverebbe davvero di di fronte a un cimitero, non si sa ancora se di mafia, ma i misteri non sono stati ancora chiariti. Al momento le operazioni di recupero dei resti umani in contrada Casalotto sono terminati, ma potrebbero riprendere presto. Continua a leggere “Palermo/Ritrovamento di resti umani e bossoli di fucile durante lo scavo all’interno di una caverna”

Operazione Old Cunning, fotogrammi di un malato terminale: Roma

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di Alessandro Ambrosini

E’ quasi l’alba quando le macchine degli uomini della Dia di Roma si dirigono silenziose verso i loro obiettivi. Sono come i cacciatori che si avvicinano a una preda pericolosa, letale. Sono macchine con dentro nomi e cognomi che hanno lavorato notte e giorno, per anni, su un nome o su un volto. Dietro ai “mephisto” calati sul volto, dietro alla pistola d’ordinanza con il proiettile in canna, dietro a ogni sguardo c’è un pezzo di vita lasciato sulla strada o in qualche sala intercettazione. Tutto per poter dire che, anche oggi, il loro lavoro ha avuto un senso. Continua a leggere “Operazione Old Cunning, fotogrammi di un malato terminale: Roma”

Messina/ Era dei “Tortoriciani” il business della droga e delle armi nei Nebrodi. Ventuno arresti

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Fiumi di hashish e marijuana, prodotti sulle montagne dei Nebrodi sotto il controllo delle
famiglie mafiose di Tortorici, per essere smerciati nella fascia costiera. I carabinieri di Messina hanno eseguito nelle provincie di Messina e Siracusa, un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 21 esponenti di un’organizzazione di narcotrafficanti, che aveva
monopolizzato il mercato degli stupefacenti su gran parte del litorale tirrenico messinese. Contestati i reati di droga, detenzione di armi e spendita di monete fase. Continua a leggere “Messina/ Era dei “Tortoriciani” il business della droga e delle armi nei Nebrodi. Ventuno arresti”

Palermo/Mafia: sequestrati beni ad imprenditore, valore complessivo di oltre 4 milioni di euro

12596511_877774342343582_2126899609_nBeni per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro riconducibili all’imprenditore mazarese Giuseppe Burzotta, 65 anni, e al suo nucleo familiare tra cui il figlio Andrea, consigliere comunale di Mazara del Vallo ed ex consigliere provinciale, sono stati sequestrati dalla Dia di Trapani. Continua a leggere “Palermo/Mafia: sequestrati beni ad imprenditore, valore complessivo di oltre 4 milioni di euro”

Lazio, 92 organizzazioni criminali tra mafie e gruppi autoctoni. “Ora formano cartelli”

2016-07-08_101619di Angela Iantosca per il Fatto Quotidiano

Sono 92 le organizzazioni criminali presenti nel Lazio: un numero in aumento rispetto al 2015 quando erano stati censiti 88 gruppi operanti nel territorio romano e nel resto della Regione. Si tratta di famiglie, cosche e clan, nonché consorterie autoctone che hanno operato e operano in associazione fra loro, commettendo reati aggravati dal metodo mafioso e con la finalità di agevolare le organizzazioni criminali di cui fanno parte.

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Catania/ Un pentito fa scattare un blitz con 35 arresti e arsenale di armi sequestrato al clan Santapaola

2013-07-05_161154 (2)Sono state le dichiarazioni del pentito Davide Seminara a fare scattare l’attivita’ investigativa, culminata oggi nell’operazione antimafia di
Catania, con 35 arresti e il blitz contro la ’droga town’ di
Librino.
Scoperto e sequestrato da i carabinieri anche un maxi
arsenale, composto da oltre 50 armi tra kalashnikov, pistole e fucili, sulla scorta delle sue prime dichiarazioni.
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Agrigento/ Da sequestrati a confiscati per mafia. Il tesoro artistico di Zappia passa allo Stato

2016-07-04_112430E’ definitiva la confisca per mafia della casa-museo di Beniamino Gioiello Zappia a Cattolica Eraclea (Agrigento). Così come gli oltre 345 dipinti pregiati -tra i quali tele di Guttuso, De Chirico, Dalì¬, ma anche Sironi, Morandi, Campigli, De Pisis, Boldini e Guidi – e altri beni come 200 orologi antichi, pietre preziose, vasi, statue, bronzi e oggetti di antiquariato. Continua a leggere “Agrigento/ Da sequestrati a confiscati per mafia. Il tesoro artistico di Zappia passa allo Stato”

Trattativa Stato-mafia/”Erano loro che cercavano me per trattare”, le parole di Riina sentite da un agente del Gom

2016-06-30_114721“Appuntato, ha visto quante persone hanno chiamato a testimoniare per il processo
Stato-mafia? Vogliono chiamare circa 130 persone. Le pare giusto quello che stanno facendo? Mi vogliono condannare per forza, mi vogliono mettere sotto pressione, a me e alla mia famiglia, facendo perizie calligrafiche”. Continua a leggere “Trattativa Stato-mafia/”Erano loro che cercavano me per trattare”, le parole di Riina sentite da un agente del Gom”

Caserta/ Estorcevano soldi all’azienda per la raccolta dei rifiuti. In manette anche il neoconsigliere Pd di Marcianise

2016-06-30_112214Due dipendenti della DHI, azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e in altri Comuni della provincia, sono stati fermati dai carabinieri su ordine della Dda di Napoli per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Continua a leggere “Caserta/ Estorcevano soldi all’azienda per la raccolta dei rifiuti. In manette anche il neoconsigliere Pd di Marcianise”

Palermo/Mafia: duro colpo al clan di Pietraperzia, dieci persone arrestate

12399294_877767972344219_1971844262_nI carabinieri di Enna hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute appartenenti alla famiglia mafiosa di Pietraperzia. L’attività investigativa, condotta dalla Compagnia di Piazza Armerina tra l’aprile 2011 e il dicembre 2013, ha permesso di ricostruire le dinamiche mafiose nel Comune di Pietraperzia ed è stata finalizzata ad azzerare il clan facente capo ai fratelli Giovanni e Vincenzo Monachino. I destinatari delle misure cautelari rispondono a vario titolo di associazione di tipo  mafioso finalizzata alla commissione di estorsioni, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni. L’operazione, rappresenta un ennesimo duro colpo a Cosa Nostra nella Provincia di Enna. Continua a leggere “Palermo/Mafia: duro colpo al clan di Pietraperzia, dieci persone arrestate”

Ostia/ Sequestrati beni per 20 milioni di euro al clan Fasciani. Quelli che si comportano come mafiosi ma a Roma non si può dire

2016-06-24_141025Alle prime luci dell’alba, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, hanno eseguito due provvedimenti di sequestro emessi dal Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di elementi di vertice del noto gruppo criminale FASCIANI, per un valore complessivo di stima pari a circa 20 milioni di Euro. Continua a leggere “Ostia/ Sequestrati beni per 20 milioni di euro al clan Fasciani. Quelli che si comportano come mafiosi ma a Roma non si può dire”

Palermo/ Sequestrati beni per quindici milioni di euro a uno degli imprenditori della mafia “corleonese” di Riina

2016-06-24_095756Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta dal Dr. Giacomo Montalbano, su proposta del Procuratore Aggiunto Dr. Bernardo Petralia e del Sostituto Procuratore Dr.ssa Daniela Varone, d’intesa con il Procuratore Capo Dr. Francesco Lo Voi, sta portando a termine il sequestro di oltre 100 immobili e terreni, 3 imprese, 21 rapporti finanziari, con disponibilità liquide pari a circa 900 mila euro, e 5 autovetture, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro. Continua a leggere “Palermo/ Sequestrati beni per quindici milioni di euro a uno degli imprenditori della mafia “corleonese” di Riina”

Palermo/”Uccidere era come andare a comprare il pane per noi mafiosi”. Nuove rivelazioni sull’omicidio di Lia Pipitone

2016-06-23_125030Nuove rivelazioni sull’omcidio di Lia Pipitone, la giovane mamma palermitana uccisa il 23 settembre 1983 durante la messinscena di una rapina nel quartiere Arenella.

A parlare dell’omicidio della giovane donna, figlia del boss Antonino Pipitone, uccisa ad appena 24 ani, è stato due giorni fa il collaboratore di giustizia Francesco Di Carlo, che è stato interrogato dai magistrati della Dda di Palermo che indagano sul fatto di sangue. I verbali di Di Carlo sono stati depositati questa mattina, in concomitanza con l’udienza preliminare che si terrà al Palazzo di giustizia di Palermo. Continua a leggere “Palermo/”Uccidere era come andare a comprare il pane per noi mafiosi”. Nuove rivelazioni sull’omicidio di Lia Pipitone”

Messina/ Sequestrati dalla Dia beni per cinque milioni di euro a boss del clan Spartà. Le onoranze funebri il centro del suo business

foto 1Ci sono quattro aziende molto attive nei settori delle onoranze funebri, dell’edilizia e del commercio di prodotti alimentari, nonche’ un fabbricato e vari rapporti finanziari, tra i beni sequestrati per un valore di 5 milioni di euro a Giuseppe Pellegrino, esponente di spicco del clan Sparta’, dominante nella zona sud di Messina, molto attivo nelle estorsioni, nel traffico di droga e con contatti con la criminalita’ organizzata calabrese. Continua a leggere “Messina/ Sequestrati dalla Dia beni per cinque milioni di euro a boss del clan Spartà. Le onoranze funebri il centro del suo business”

Bari/ Quarantuno gli arrestati del clan del “fantasma”. Usura, estorsioni, omicidi e traffico di stupefacenti le accuse

2016-06-22_132543Questa mattina i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale Bari e del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata di Roma hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 41 persone (35 in carcere e 6 ai domiciliari) ed il sequestro preventivo, preordinato alla confisca per “sproporzione”, di beni, denaro ed altre utilità nella disponibilità, diretta ed indiretta, degli indagati per un valore complessivo di oltre 3 Milioni di Euro. Continua a leggere “Bari/ Quarantuno gli arrestati del clan del “fantasma”. Usura, estorsioni, omicidi e traffico di stupefacenti le accuse”

Roma, da salotto buono del crimine a terra di mafia. Un anno per lavare i peccati della Capitale

2016-06-15_201801Questo articolo di Lirio Abbate per l’Espresso è datato 15 Maggio 2015. Trecentosessantacinque giorni e più e il clima giudiziario sembra essere cambiato radicalmente. Vista la sentenza che non ha ritenuto di confermare l’associazione mafiosa per personaggi come i fratelli Triassi, Carmine Fasciani e il suo clan, ci sembrava doveroso riprenderlo per un motivo: le sentenze si possono discutere o non discutere ma rimangono i fatti. Quello che  emerso negli ultimi anni è che Roma non è solo un crocevia, un salotto delle grandi organizzazioni criminali, Roma è terra di mafia

di Ambrosini Alessandro Continua a leggere “Roma, da salotto buono del crimine a terra di mafia. Un anno per lavare i peccati della Capitale”

Editoriale/A Roma non si parla il “mafioso”

2016-06-14_121218Il pericolo incombe sull’inchiesta Mafia Capitale dopo la sentenza emessa ieri contro i “clan della spiaggia” di Ostia

di Alessandro Ambrosini

Sembra un grande show che va in replica da troppi anni. No, non si sta parlando delle solite trasmissioni o telefilm che vanno in onda durante il periodo estivo. Si parla molto più tristemente di Roma e della mafia. Una città da una parte e un cancro sociale dall’altro. Cosa accomuna l’una all’altra? Nulla, secondo la corte di Appello di Roma. E nulla la accomunerà mai finché le regole del gioco non verranno cambiate e aggiornate al nuovo modo di “fare mafia”.

E’ inquietante il segnale che ieri è venuto dall’Aula “Occorsio” di Piazzale Clodio. Un segnale che dovrebbe preoccupare non poco il Procuratore generale Pignatone e i magistrati che lo affiancano nell’inchiesta “Mondo di mezzo” alias “Mafia Capitale”. Continua a leggere “Editoriale/A Roma non si parla il “mafioso””

Ostia, esclusa l’associazione mafiosa Dieci condanne, assolti i Triassi

Continua a leggere “Ostia, esclusa l’associazione mafiosa Dieci condanne, assolti i Triassi”

Messina/ Si apre il carcere per il killer di Antonino Stracuzzi. L’omicidio che diede il via a una faida tra clan messinesi

2016-06-10_122729I poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno eseguito oggi l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, a carico di Antonino Romano, 63 anni, messinese. L’uomo deve scontare 18 anni e 8 mesi di carcere per omicidio in concorso, con l’aggravante del metodo o della modalita’ mafiosa, ai danni di Antonino Stracuzzi. Continua a leggere “Messina/ Si apre il carcere per il killer di Antonino Stracuzzi. L’omicidio che diede il via a una faida tra clan messinesi”

Palermo/ Riina si sente abbandonato:” Non sono stato avvertito che c’era l’udienza del 27″. I paradossi di un boss

2016-06-10_110250“Lo scorso 27 maggio non sono stato avvertito che c’era l’udienza, e non era mai successo. Di solito mi hanno sempre chiamato. Perché questo abbandono, Presidente?”.

Lo ha denunciato il boss mafioso Totò Riina, rendendo dichiarazioni spontanee al processo sulla trattativa tra Stato e mafia, in corso davanti alla Corte d’assise di Palermo. Continua a leggere “Palermo/ Riina si sente abbandonato:” Non sono stato avvertito che c’era l’udienza del 27″. I paradossi di un boss”

Foggia/Lo Scico sequestra tre aziende a disposizione della mafia foggiana

GdfA10_nottecriminaleI finanzieri del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, insieme alla Squadra Mobile di Foggia, hanno sequestrato a Foggia (e disposto l’amministrazione giudiziaria per la durata di sei mesi) tre società foggiane: ’La Cereal Sud srl’, ’La nuova Capitanata società cooperativa’ e ’La Fratelli Curcelli srl’. Le imprese, riconducibili ai fratelli lucerini Franco e Biagio Curcelli, sono attive nel settoredella logistica e delle pulizie e annoverano tra i clienti anche la Barilla. Continua a leggere “Foggia/Lo Scico sequestra tre aziende a disposizione della mafia foggiana”

Trattativa Stato – mafia, giudici di Firenze: “E’ provata e alimentò la strategia stragista di Cosa nostra”

georgofili-675L’esistenza della Trattativa Stato – mafia? È provata “dall’avvio poi interrotto di iniziali contatti emersi tra rappresentanti politici locali e delle istituzioni e vertici mafiosi, è però logicamente postulata dalla stessa prosecuzione della strategia stragista”. Parola della corte d’Assise d’appello di Firenze che il 24 febbraio scorso ha condannato all’ergastolo Francesco Tagliavia per la strage di via dei Georgofili del 27 maggio del 1993. Una prima condanna per il boss di Brancaccio era stata annullata con rinvio nel 2014 dalla corte di Cassazione, che aveva chiesto ai giudici di Firenze l’approfondimento di alcuni elementi di prova legati alle testimonianze dei collaboratori di giustizia Gaspare SpatuzzaPietro Romeo. Continua a leggere “Trattativa Stato – mafia, giudici di Firenze: “E’ provata e alimentò la strategia stragista di Cosa nostra””

Palermo/Giro di chiave per due mandamenti mafiosi, più di trenta arresti

e6d68c8ce10e83ea4f336d375821de71_MOperazione antimafia a Palermo. I carabinieri stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Palermo su richiesta della Procura Distrettuale, nei confronti di 33 persone, accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, nonché dei delitti di estorsione, rapina, furto, illecita detenzione di armi, intestazione fittizia di beni e trasferimento fraudolento di valori aggravati dal metodo mafioso. Contestualmente si stanno ponendo sotto sequestro preventivo imprese riconducibili ai clan mafiosi. Continua a leggere “Palermo/Giro di chiave per due mandamenti mafiosi, più di trenta arresti”

Messina/Blitz contro il clan di Tortorici, ventitre arresti (Video)

2015-06-30_130504A pochi giorni dall’attentato commesso nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, le indagini degli agenti di polizia del Commissariato di Capo d’Orlando, coordinate dalla Dda di Messina, hanno colpito un’articolata associazione di tipo mafioso operante nella zona dei Nebrodi, dedita alle estorsioni nella fascia tirrenica ed al traffico ed allo spaccio di stupefacenti. Continua a leggere “Messina/Blitz contro il clan di Tortorici, ventitre arresti (Video)”

Catania/ Sequestro della Dia da 1,5 milioni di euro a imprenditore legato ai clan

Dia4A_nottecriminaleBeni per 1,5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Catania all’imprenditore Vincenzo Salvatore Rapisarda.
Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale etneo su proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla.

Rapisarda nel 2015 è stato arrestato nell’ambito dell’operazione ’En Plein’ nei confronti di 16 presunti appartenenti al clan Morabito-Rapisarda di Paternò. Continua a leggere “Catania/ Sequestro della Dia da 1,5 milioni di euro a imprenditore legato ai clan”

Agrigento/ Manette per otto “picciotti”nell’operazione Icaro 2

2014-10-25_142138La Polizia di Stato, nel corso dell’operazione ’Icaro 2’, ha arrestato otto presunti mafiosi
accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, riciclaggio, danneggiamenti, detenzione illegale di armi da fuoco e relativo munizionamento, detenzione di sostanze
stupefacenti, rapina aggravata dall’uso delle armi, tentativo di omicidio. Continua a leggere “Agrigento/ Manette per otto “picciotti”nell’operazione Icaro 2″

Catania/ Dia all’opera. Sequestro di beni al fratello di “Pilu Russu”, uno dei boss del clan dei Carateddi

foto 2Dalle prime ore della mattina, personale della Direzione investigativa antimafia di Catania, guidata dal capocentro Renato Panvino, sta eseguendo un decreto di confisca dei beni emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, supportato dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nei confronti di Giuseppe Privitera, 45 anni, elemento di spicco del clan mafioso dei Carateddi, capeggiato dal fratello e noto boss Orazio , inteso ’Pilu Russu’, detenuto in regime di 41 bis. Continua a leggere “Catania/ Dia all’opera. Sequestro di beni al fratello di “Pilu Russu”, uno dei boss del clan dei Carateddi”

Caltanissetta/ La Dia confisca beni per 25 milioni di euro a imprenditore del clan Emmanuello

Dia4A_nottecriminaleIl personale della Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta sta procedendo all’esecuzione di un decreto di confisca definitiva emesso, ai sensi della normativa
antimafia, dalla Corte di Appello di Caltanissetta a seguito della proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale del direttore della Dia, nei confronti dell’imprenditore Sandro Missuto, 36enne di Gela, indiziato di appartenere all’organizzazione mafiosa di cosa nostra, facente capo al clan
Emmanuello. Continua a leggere “Caltanissetta/ La Dia confisca beni per 25 milioni di euro a imprenditore del clan Emmanuello”

Catania/ La Dia sequestra beni per un milione di euro a uno dei ras del clan “Cappello”

foto 2Beni per un milione di euro sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania su provvedimento della sezione misure di prevenzione del Tribunale e su proposta della Procura Distrettuale della Repubblica, ad Antonino Fichera gia’ sorvegliato speciale, pluripregiudicato. Continua a leggere “Catania/ La Dia sequestra beni per un milione di euro a uno dei ras del clan “Cappello””