Il 15 giugno del 1994, tutti i maggiori giornali nazionali aprirono le prime pagine con l’incredibile fuga dal supercarcere di Padova. Cinque detenuti e un commando armato fino ai denti, senza colpo ferire, riuscì a beffare uno dei fiori all’occhiello del sistema penitenziario dell’epoca. L’obbiettivo della fuga era il boss di quella mala che sarà riconosciuta al pari di camorra, ‘ndrangheta e Cosa Nostra come l’unica associazione mafiosa del Nord, la Mala del Brenta con a capo Felice Maniero. Continua a leggere “Il Patto Veneto/ Super beffa o illusionismo? I titoli di una fuga annunciata”